BUONA CHIUSURA DI STAGIONE CON LA COPPA U23 IN CASCINA
Si chiude questo Ski Tour del Canada e contestualmente la Coppa del Mondo 15-16 in quel di Canmore, con la conquista per il secondo anno consecutivo (ed anche ultimo..) della Coppa U23!!
Gran bella soddisfazione, soprattuto per la seconda affermazione a livello mondiale tra gli Under 23. La concorrenza và chiarito è limitata dai contingenti nazionali, che schierano in Coppa i migliori atleti e quindi per i giovani, soprattutto nelle nazioni di punta, rimane poco spazio. Ma questo nulla toglie alla sua affermazione, soprattutto se accompagnata dal suo 12° posto assoluto in Coppa, a conferma di una costanza di prestazioni esagarata.
Sullo Ski Tour del Canada le impressioni non sono invece particolarmente positive, se si guarda alle aspettative, non solo di noi appassionati ma di Francesco in particolare. Dalle sue considerazioni emerge un disappunto che associa condizione non esaltante a situazioni di inesperienza e contingenti che in parte si possono indicare anche come sfortuna, che hanno portato a complicare classifica di Tour e di Coppa. La pista di Montreal, stretta e inusuale per tracciati di Coppa, che ha obbligato molti atleti partiti o trovatisi dopo 500mt oltre la 15° posizione, ad affrontare situazioni simili ad una gran fondo, con code sulle tante e troppe salite a spina di pesce, con inesorabile accumulo di ritardi non più colmabili a questi livelli. La partenza ad handicap di Quebec, con la rottura di un bastone, la rimonta, la caduta e il primo atteggiamento di sconforto di Franci, che non ha reagito come abitualmente ma ha un po tirato i remi in barca... Ma tutto ci sta soprattutto al secondo anno effettivo di Coppa del Mondo!!
SPRINT TC - CANMORE
Forse la più abbordabile tra le Sprint di questo Tour, ma non raggiunta tra l'altro su una pista che sembrava addatta alle sue caratteristiche: gambe dure e difficoltà di respirazione.. La quota di Canmore (1600mt) forse è influente ma non in chi si allena abitualmente a Gressoney!!
SKIATHLON 15km TC + 15km TL - CANMORE
Ecco la bestia nera di Franci, questa skiathlon che mal digerisce da sempre, ma in cui ottiene comunque un ottimo 16° posto. Anche qui come al solito ottima partenza in classico, anche se non ad un ritmo forsennato, dove cambia in testa con a fianco Chicco!! Che emozioni per la Valle d'Aosta e per Gressoney!!
INDIVIDUALE 15km TL - CANMORE
Una 15km in libera senza partiìcolari sussulti, forse la peggiore delle gare di Franci anche per tecnica e format.
INSEGUIMENTO FINALE 15km TC
Parte nell'onda a 6min mentre davanti si scatenano gli inseguimenti di Manificat e Heikkinen, in forma strepitosa. Il solito Sundby fà la differenza, tiene in modo esagerato Ustiugov per il secondo posto e il povero Northug non riesce neanche questa volta a portare a casa un Tour.. Franci prova ad allungare ma capisce che non è giornata, forse con sci un po lenti, e quindi rimane in gruppo e si gioca il tutto nel finale, per confermare un complessivo 19° posto e un 11° tempo di giornata.
Sulle considerazioni di chiusura di stagione abbiamo invece molto da dire: Francesco ha dimostrato di esserci ad alto livello, pur mancando magari di un acuto assoluto, ma con emozioni esagerate in molte delle gare di Coppa a cui ha partecipato. E comunque rimane impressionante la progressione costante, con chiari e normali momenti di flessione fisica, che ha dimostrato anche quest'anno: qualifiche in sprint prima in classica (Ruka e Oberstdorf) poi anche in libera (Gatineau e per poco Quebec), ottimi livelli nelle gare lunghe, che sembravano ancora fuori dalla sua portata (7° a Oslo Holmenkollen nella mitica 50km in classico), entusiasmante in skating ed in volata, che sembrava una combinazione impossibile e che invece a Falun rimarrà per molto tempo un exploit incredibile... 2° con recupero di 3-4 posizioni negli ultimi 30 mt... Che dire poi della chiusura del Tour de Ski '16 al 9° posto assoluto!!
Qualche calo e qualche carenza ancora, ma siamo sempre a 22 anni (23 da aprile) e con una progressione appunto molto simile ai soli campioni assoluti di questa disciplina, nazionali ed internazionali. Cosa ci possiamo quindi aspettare a questo punto per il futuro?? Esagerando possiamo dire che, proporzionalmente, il prossimo anno ci potrebbe regalare emozioni esagerate. Razionalmente, ci aspettiamo che possa affrontare un nuovo anno agonistico con una preparazione curata con la serietà che ha dimostrato, con delle aspettative che tengano conto dell'evolvere di tutti gli atleti di Coppa, con la possibilità di regalarci nuove emozioni come quelle già registrate, con la sua abituale umiltà che speriamo lo accompagni per tutta la sua carriera che immaginiamo e ci auguriamo, possa essere lunga e gloriosa!!
Sci di fondo, Coppa del Mondo 2015/2016: l’Italia si gode Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani
Nove volte sul podio come nel 2014-2015, venti volte nelle prime dieci posizioni con cinque atleti diversi, una Coppetta sprint e una Coppa del mondo U23 in bacheca. Stagione da incorniciare per il fondo azzurro che ha saputo ottenere risultati di rilievo per tutto l’arco della stagione, risultando una delle poche eccezioni al dominio norvegese.
RE PELLEGRINO Non si può non partire dallo sprinter valdostano. Il 25enne poliziotto ha ottenuto cinque vittorie, consacrandosi come il fondista italiano più vincente di tutti i tempi e l’unico capace di imporsi sia in una sprint in classico che a skating. Primo non scandinavo a vincere la coppetta per velocisti, Pellegrino ha inoltre eguagliato Pietro Piller Cottrer, al comando nel 2009 nella classifica distance. Varcando i confini nazionali l’atleta delle Fiamme Oro è diventato il sesto sprinter della storia per numero di successi in Coppa del mondo, raggiungendo Eirik Brandsdal e portandosi a -1 da quel Petter Northug che più volte si è complimentato per le sue gesta. Se a tutto questo aggiungiamo i progressi nelle prove distance, il successo nella team sprint con Dietmar Noeckler e il ritrovato podio in staffetta, possiamo sin da subito candidare il fondista di Nus tra gli sportivi italiani dell’anno.
DE FABIANI SENZA LIMITI Non è arrivata la vittoria ma altri due podi per Francesco De Fabiani. Un terzo posto a Oberstdorf in alternato e uno in pattinato a Falun con una volata incredibile (qui il video). 12° della generale e 1° tra gli under 23, l’atleta dell’Esercito ha inoltre conquistato una pesantissima settima piazza nella 50 km di Holmenkollen. Anche in questo caso bisogna scomodare il totem Pietro Piller Cottrer, l’unico capace di ottenere risultati simili alla stessa età. Il trionfo di Caterpiller a Holmenkollen fu accompagnato da tre piazzamenti nelle prime dieci posizioni di Coppa del mondo e da un quarto posto nella 30 km iridata di Trondheim. L’alpino è invece già a quota dieci top ten in Coppa del mondo, in cui spiccano tre piazzamenti sul podio. Tanta roba per un ragazzo nato nel 1993.
...