ANNO NUOVO, CONDIZIONE NUOVA...
Ci ritroviamo dopo molto tempo, un periodo lungo forse dettato dalle problematiche nel commentare un periodo difficile che stentava a chiudersi. La condizione, che prima della partenza di Coppa sembrava importante, ha faticato ad arrivare e chiaramente con lei i risultati. Un periodo altalenante fino al limite del giorno si e l'altro no ha caratterizzato le gare fino al Tour de Ski, nel quale finalmente si è rivisto il Francesco dei tempi migliori, con dei buoni piazzamenti ma soprattutto con una sciata meno sofferente e più redditizia. Le problematiche che sembravano scaturite da una preparazione che ha visto l'aumento delle ore e della componente forza, indispensabili a questi livelli per il mantenimento delle condizioni nel lungo periodo, sembrano superate.
Buona qualifica della Sprint TL in Val Mustair, miglior risultato per questo format, seguita però da una batteria disastrosa con, udite udite, caduta in curva su una lastra di ghiaccio... Mai ci saremmo aspettati che Francesco potesse avere problemi sul tecnico, e la pista della Val Mustair ne mette in mostra parecchio. Ma tant'é che la caduta, per la condizione dimostrata e per gli abbuoni che prevede, è stata determinante nell'esito finale del Tour, togliendogli quei probabili 30 secondi di un piazzamento a metà classifica che avrebbero potuto determinare condizioni diverse nel proseguo. Segue una Mass 15km in classico incolore, con buone aspettative andate però deluse da condizione fisica e in parte di materiali.
Si approda quindi a Oberstdorf, località cara a Francesco in passato, per uno Skiathlon 10+10 interessante, soprattutto per la parte in classico, e da una Pursuit 15km TL che, con esiti diversi della Sprint, avrebbe potuto riservare partenze e magari finali diversi.
Si passa quindi a Dobbiaco, pista e format ostici normalmente per Francesco, per una Individuale 10km TL che invece si rivela da subito una buona gara, 9° assoluto a 14"" dal podio.
Pronti allora per il giorno dopo in Val di Fiemme per la regina delle gare, la Mass 15km TC che per tracciato e format sembra essere quella "su cui puntare". E così è, con un ottimo 4° posto, ottenuto in recupero sull'ultimo rettilineo, in spaccata sul finale su Larkov. Certo a guardare la gara ma soprattutto l'ultima salita, non ci si può non chiedere: ma perché non è partito prima?
Non possiamo non soffermarci sul tratto di 300mt che dal catino dello stadio di Tesero risale per un 50mt di dislivello fino al sovrappasso che immette sulla discesa del traguardo. Abbiamo davanti Sundby, che nella penultima salita, con un importante forsing, riesce a prendere quei 20-30 mt di vantaggio che mantiene all'inizio della salita, seguito da un gruppetto di 6 atleti composto da Ustiugov, Cologna, Heikkinen, Dyrhaug e un paio di russi, quindi Holund, Rothe, Hellner, Gaillard e Burman. Quindi 12° gira Francesco!! a 7-8 secondi da Ustiugov. E qui inizia la performance forse più spettacolare che Francesco riesce a mettere in campo, quella da "salto sul divano", che si ripete ogni qualvolta le condizioni di tracciato lo permettono: l'ULTIMA SALITA. Inserisce una ridotta fuorigiri che lo porta a risalire posizioni fino all'8° posto in cima alla salita, che si consolida in un altro paio di posizioni prima del rettilineo e in un finale che dalle immagini si percepisce in continuo recupero, complice lo spostamento di corsia di Dyrhaug, fino alla spaccata del 4° posto appunto ed alla domanda: ma se arrivava ad inizio salita quei 5-6 secondi prima, come sarebbe andata? Solita storia di se e di ma, che però qualche considerazione apre.
Siamo quindi all'ultimo atto del Tour de Ski 2017, le mitiche ?!?! rampe del Cermis. Parte 10° in compagnia di Gaillard, Hollund, Dyrhaug, con appena dietro Thonset. Tutto procede bene per il tratto di avvicinamento alle rampe, con posizione e condizione buona, ma poi succede quello che ci aspettiamo e che si ripete regolarmente: le rampe non si addicono alle gambe di Francesco, che comincia da subito ad avere problemi ai polpacci che lo costringono a ridurre il suo ritmo. Perde posizioni sui norvegesi e anche su Bessmertnik che lo sopravanza nel finale, in cui invece Francesco, da dove ricomincia ad avvicinarsi ad un tracciato di fondo, riprende un ritmo accettabile che gli consente di sopravanzare Gaillard.
Finalmente ci siamo rincuorati e possiamo confermare la tranquillità e la certezza che ci attendono momenti importanti nel proseguo di questa stagione. Forse non siamo ancora in grado di proporre performance per lunghi periodi, ai massimi livelli, che atleti anche giovani stanno dimostrando di riuscire a mantenere, ma ci possiamo accontentare di acuti che confermino a noi le capacità di Francesco e a se stesso dimostrino che il buon lavoro paga, per poter continuare sempre con l'indispensabile impegno ed la dura ripetizione. Siamo di nuovo certi che il tutto porterà nel tempo ad una continuità di rendimenti più importante, comunque difficile in un ragazzo di 23 anni.
"Vista la mia partenza della stagione un po' a rilento, alla vigilia del Tour de Ski mi sarei accontentato di ottenere un buon piazzamento in almeno una gara e nei limiti del possibile ripetere il piazzamento nella top ten dell'anno passato. Tutto sommato pur non essendo riuscito a mantenere la 10a piazza sul Cermis mi ritengo molto soddisfatto del mio Tour. In effetti, sebbene mancassero al via alcuni nomi di spicco per motivi vari, ho ottenuto risultati importanti, come il mio miglior piazzamento di sempre in una qualifica Sprint: 13°, come anche il mio miglior skiathlon: 13°, e ancora la mia miglior gara a cronometro a skating: 9° e soprattutto un podio sfiorato per 4/10 di secondo in Val di Fiemme. La condizione che stavamo cercando da inizio stagione sembra dunque essere arrivata, anche se non posso ancora dire di essere in forma.
Questa settimana non prenderò parte alle gare di Dobbiaco perchè abbiamo condiviso che per poter affrontare al meglio le gare dei prossimi due weekend in Svezia avevo bisogno di riposare e riprendere l'allenamento lungo lento dopo le numerose gare appena portate a termine. Ci vediamo sabato 21 gennaio in diretta da Ulricehamn con la 15 Km TL individuale e il giorno successivo con la staffetta 4x7,5 Km."
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